Per il decimo anniversario dalla nascita della rassegna vegliese dedicata alla musica jazz, dalle origini alle contaminazioni, si esibiranno nel Chiostro dell’ex Convento dei Francescani Andrea Sabatino, Vince Abbracciante, Fulvio Palese Special Quartet e Carolina Bubbico Trio con il suo “Una donna in tour”.
La rassegna è organizzata dalla Pro Loco di Veglie e Veglie News in collaborazione con il Laboratorio urbano CulturAmbiente Lab e con il patrocinio dell’Amministrazione comunale
A 10 anni dalla prima edizione, dal 15 al 17 luglio nel chiostro dell’ex Convento dei Francescani ritorna “Jazz in Veglie”, rassegna di musica jazz dalle origini alle contaminazioni, organizzata dalla Pro Loco di Veglie e Veglie News in collaborazione con il Laboratorio urbano CulturAmbiente Lab e con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Veglie. L’iniziativa rientra nel calendario Veglie Eventi Estate 2016 curato dall’Assessorato alla Cultura del Comune e nasce dalla volontà di far conoscere un genere musicale considerato spesso ostico ma che in realtà è accessibile a tutti, segnato da una lunga storia di contaminazioni e rivisitazioni. Grazie alla direzione artistica della cantante jazz Cecilia Costa, il festival vedrà esibirsi nel chiostro dell’ex convento dei Frati Minori Conventuali di Veglie artisti come Andrea Sabatino, Vince Abbracciante, Fulvio Palese Special Quartet e Carolina Bubbico Trio con il suo “Una donna in tour”.
Slogan di questo decimo anno di musica nel chiostro è “Tutti in Jazz” per una rassegna che vuole abbassare le barriere nei confronti di un genere musicale colto ma allo stesso tempo coinvolgente e alla portata di tutti. A rendere ancora più suggestiva l’esperienza di questo festival nato nel 2006 da un’idea di Fernando Leardi, l’esposizione nello storico ex Convento dei Francescani di Veglie delle opere di artisti locali che andranno ad arricchire di segni e colori le pareti del chiostro.
Si inaugura il “Jazz in Veglie 10th Anniversary” venerdì 15 luglio alle ore 21.30 con “Melodico”, nuovo progetto capitanato dal trombettista salentino Andrea Sabatino e il fisarmonicista Vince Abbracciante, un duo nato dall’incontro tra questi due musicisti che provengono da esperienze musicali diverse e collaborazioni importanti tra cui Fabrizio Bosso, Marco Tamburini, Dee Dee Bridgewater, Sergio Cammariere e Mario Biondi. Presentano un concerto originale, di notevole qualità espressiva e artistica in cui si fondono il jazz creativo e moderno di Andrea Sabatino con l’eleganza classica e raffinata di Vince Abbracciante, il tutto riassunto nella rivisitazione di alcuni tra i brani che hanno fatto la storia della musica d’autore italiana, da Kramer a Tenco, da Trovajoli a Bruno Martino.
Venerdì 16 luglio spazio alle sonorità funk/blues di Fulvio Palese Special Quartet, composto da Fulvio Palese al sax, Pietro Vincenti al piano, Viz Maurogiovanni al basso e Francesco Pennetta alla batteria. Il loro progetto “Beat Mood” ruota intorno ad alcune nuove composizioni del saxofonista salentino e comprende anche alcuni brani tratti suo ultimo cd “The comics tune”, con il quale è stato in testa alle classifiche iTunes per oltre un mese dall’uscita ed è tutt’ora nelle prime posizioni. Palese ha alle spalle numerose collaborazioni musicali, tra cui quella con Susanna Stivali, ma anche cinematografiche e teatrali in veste di compositore ed esecutore, fra cui Liberate i pesci di Cristina Comencini, Manuale d’amore 2 di Giovanni Veronesi e Concerto Moretti di Nanni Moretti.
“Jazz in Veglie” si conclude domenica 17 luglio con “Una donna tour”, ultimo progetto della tastierista e vocalist Carolina Bubbico, arrangiatrice e direttrice d’orchestra per Il Volo al Festival di Sanremo 2015, vincitori tra i Big, e per Serena Brancale tra le giovani proposte. Insieme a lei Luca Alemanno al basso e Dario Congedo alla batteria per la presentazione del suo nuovo album “Una donna”, pubblicato dall’etichetta Workin’ Label con il sostegno di Puglia Sounds Record 2015 e distribuito da Ird. In questa nuova produzione, la musica si arricchisce e assume nuove forme con l’introduzione di sonorità elettroniche e R&B e convivendo con elementi sinfonici e con la forma canzone già esplorata nel primo album dal titolo “Controvento”.