Nell’ambito della SESTA SETTIMANA DELLA CULTURA organizza “JAZZ in VEGLIE” dalle Origini alle Contaminazioni
3ª Edizione
27 – 28 – 29 Giugno 2008
Chiostro ex Convento Francescano Veglie (Le)
Ingresso Libero / Inizio Concerti ore 21.00
Giugno è un mese tradizionalmente ricco di eventi per Veglie e in queste tradizioni ormai rientra a pieno titolo la rassegna musicale “Jazz in Veglie” giunta alla terza edizione.
La rassegna è organizzata dal Comune di Veglie in collaborazione con l’Associazione Culturale “Veglienews.it” e con il patrocinio del Conservatorio di Musica di Lecce “Tito Schipa” nell’ambito della “Sesta Settimana della Cultura” che va dal 21 al 30 giugno 2008 e che farà da contenitore a numerosi eventi letterari e musicali di vario genere.
Al Jazz sono dedicate tre serate che spazieranno dalle contaminazioni etniche per passare allo swing tradizionale degli anni ’40-’50 e poi approdare al jazz contemporaneo di musicisti che, partiti dal nostro salento, si sono affermati in campo internazionale.
Ogni evento sarà arricchito da una breve introduzione di storia e cultura musicale inerente il tema della serata. L’aspetto storico del Jazz sarà curato da Emanuele Raganato che fornirà interessanti spunti per dare la possibilità anche a chi non è un appassionato del genere di avvicinarsi più facilmente a questo mondo.
La scenografia di “Jazz in Veglie” sarà curata dagli artisti vegliesi Luca Bruno e Chiara De Benedittis che contribuiranno a rendere ancora più accogliente le serate con le loro opere create appositamente per l’occasione.
Il Chiostro del Convento inoltre farà da cornice ad una collettiva fotografica dal titolo “SalenTour, il Salento si mostra ai Salentini” a cura del gruppo “Salentu, lu sule, lu mare, lu ientu” del sito Flickr.com.
Tutte le serate saranno assolutamente ad ingresso libero e si svolgeranno nel suggestivo chiostro del Convento dei Francescani di Veglie.
La contaminazione fra Jazz e musica etnica è uno dei temi conduttori della rassegna vegliese e non poteva mancare in questo contesto l’esibizione della “BandaAdriatica”.
L’ensemble guidato da Claudio Prima, eclettico organettista salentino è un incontro di culture e provenienze sotto il segno del Mar Adriatico. “Contagio”, il primo lavoro discografico della BandAdriatica, è la sintesi di un lungo percorso di ricerca e sperimentazione sul rapporto fra le musiche del Sud Italia, dell’Albania, della Grecia e di tutto il versante Nord-Est adriatico, reinterpretato con lo spirito di una banda moderna in bilico fra le lente marce delle processioni a mare e le rumbe e i cocek delle feste di crociera. Musiche e testi originali percorrono un ideale periplo alla ricerca di un linguaggio nuovo che possa accomunare le tradizioni e le peculiarità delle culture adriatiche, in ognuna delle quali da sempre è una banda o una fanfara a portare la musica nelle case della gente. Il contagio pervade voci e strumenti, la musica delle bande pugliesi, infetta dalle ritmiche d’oltremare, diventa più irregolare e fascinosa, arricchita di sonorità inaspettate. Composizioni articolate, frenetiche e lente marce si intrecciano in un cammino impervio.
La formazione: Claudio Prima Organetto e voce; Maria Mazzotta Voce; Redi Hasa Violoncello; Emanuele Coluccia Sax tenore e soprano; Andrea Perrone Tromba; Vincenzo Grasso Clarinetto e sax tenore; Gaetano Carrozzo Trombone; Giuseppe Spedicato Basso; Ovidio Venturoso Batteria.
Per l’angolo delle “origini del jazz” la rassegna vegliese propone un repertorio classico degli anni dello swing ospitando la “Swing Big Band” del maestro Luigi Bubbico. Si tratta di un raggruppamento di 20 musicisti come succedeva nella formazione classica delle orchestre da ballo americane degli anni ’40. La potenza del suono, la carica emotiva di questi musicisti uniti nella condivisione di un ritmo incalzante come lo Swing alla maniera delle orchestre americane, fanno di questa formazione una vera occasione di gioia e festosa atmosfera alla portata di tutti.
Nata principalmente dagli incontri e seminari tenuti presso il Conservatorio “T. Schipa” di Lecce, il suo organico è costituito da tre distinte sezioni di fiati: trombe, tromboni e sassofoni composte da tre a cinque strumenti per sezione, e da una sezione ritmica formata da pianoforte, chitarra, contrabbasso, batteria e percussioni.
Verso la metà degli anni ’20 fino agli anni ’40 si delineava in ambito jazz, un nuovo stile che, sulla base della musica suonata alla maniera di New Orleans e Chicago, diede origine ad uno dei più importanti momenti del jazz, quello della sua massima affermazione di pubblico: lo Swing.
I maggiori esponenti, Glenn Miller, Benny Goodman, Duke Ellington, Count Basie, rappresentano gli autori di gran parte delle composizioni che la Swing Big Band ha inserito nel suo repertorio di sicuro impatto emotivo per la sua carica ritmica e coinvolgente.
La rassegna “Jazz in Veglie” si conclude con una serata di grande jazz con il concerto dello “SPECIAL QUARTET” formato da NICOLA ANDRIOLI piano, FABRIZIO SCARAFILE sax, ALEX SEMPREVIVO batteria, MICHELE COLACI contrabbasso.
Sarà una serata da non perdere per gli appassionati del jazz che avranno l’occasione di ascoltare un quartetto d’eccezione formato da musicisti considerati tra i migliori nel panorama jazz italiano. In particolare Nicola Andrioli e Fabrizio Scarafile, che attualmente vivono tra l’Italia e Parigi, sono da tutti considerati quanto di meglio la terra salentina sta “esportando” in campo jazzistico.
Lo Special Quartett ha infatti eletto Parigi come sua seconda patria ma ritorna nel Salento, terra natale dei magnifici quattro, per chiudere in bellezza la terza edizione della rassegna vegliese.
* (Nel caso l’Italia dovesse disputare la finale del Campionato Europeo, prima del concerto verrà proiettata la partita sul maxischermo per tutto il pubblico)