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JiV 2007

JiV 2007

Nell’ambito della QUINTA SETTIMANA DELLA CULTURA organizza “JAZZ in VEGLIE” dalle Origini alle Contaminazioni

2ª Edizione  20 – 21 – 22 Giugno 2007

Chiostro ex Convento Francescano Veglie (Le)

Ingresso Libero dalle ore 20.30 – Inizio Concerti ore 21.00

Prende il via la Seconda Edizione della rassegna musicale “Jazz in Veglie” organizzata dal Comune di Veglie nell’ambito della “Quinta Settimana della Cultura” di Giugno.

Tre sono gli appuntamenti, realizzati in collaborazione con veglienews.it e Associazione Musicale Culturale “A. Reino”, dedicati quest’anno al Jazz ai quali partecipano nomi di rilievo del panorama jazzistico salentino e nazionale. Il suggestivo chiostro del Convento dei Francescani di Veglie farà da contenitore alla rassegna che già nella prima edizione ha avuto un notevole successo di pubblico.

20 Giugno   “Ádria”

Si parte Mercoledì 20 Giugno alle 21.30 con il gruppo “Ádria” e con la loro musica ricca di “contaminazioni” tra le civiltà che si affacciano sul Mar Adriatico rivisitata anche attraverso improvvisazioni di matrice jazzistica. La “contaminazione tra generi” è infatti uno dei temi che la rassegna ha intenzione di sviluppare nelle sue edizioni.

Il progetto Ádria nasce sul filo di un incontro. In un equilibrio instabile le sue due metà procedono per giungersi in mezzo al mare adriatico, portandosi dietro due culture, anzi due mondi, che per anni si sono osservati da lontano e adesso provano a dialogare. I testimoni delle due culture musicali sono molteplici; se l’organetto e il violoncello sono i portabandiera timbrici della tradizione musicale salentina da una parte e albanese dall’altra, la voce sembra diventare il punto d’incontro che per un momento può mettere in accordo linguaggi profondamente diversi ma vicini, nelle assonanze e nei respiri. In un contesto moderno fatto di incoerenze e persino di rumori, inevitabili e molesti, gli arrangiamenti si fanno nervosi e a tratti caotici. Sono figli legittimi delle discordanze nate nella città, il luogo dove l’ approdo si è reso inevitabile.

Il gruppo è composto da musicisti che vantano collaborazioni con artisti e formazioni di rilievo del panorama musicale pugliese e italiano e che propongono  un’originale progetto di rielaborazione e di scrittura. Una forma canzone legata all’immediatezza del repertorio tradizionale delle due sponde a sud del Mar Adriatico, ripensato con un approccio moderno. L’incantevole voce di Maria esalta l’intensa semplicità dei testi e da forza e respiro a trame armoniche eleganti e sinuose, tessute con impeto. Strumenti legati alle musiche tradizionali e strumenti moderni si inseguono e a tratti si sfuggono, cercando punti d’incontro e ragioni di diversità, come da sempre le storie e le musiche a confronto sul Mar Adriatico. Se l’organetto e il violoncello sono i portabandiera timbrici della tradizione musicale salentina da una parte e albanese dall’altra, la voce sembra diventare il punto d’incontro che per un momento può mettere in accordo linguaggi profondamente diversi ma vicini, nelle assonanze e nei respiri. Straordinari sono gli arrangiamenti di stampo jazzistico che fanno di questi brani tipicamente tradizionali dei veri capolavori che gli amanti delle contaminazioni musicali non possono assolutamente perdere.

La formazione è composta da: Maria Mazzotta (voce); Claudio Prima (organetto, voce); Redi Hasa (violoncello); Emanuele Coluccia (sax tenore e soprano); Ovidio Venturoso  (batteria).

Info e contatti: Claudio Prima – 347 5468393 www.adriatik.it/adria

 

21 giugno “The  Other  Quartet” di  Raffaele CASARANO e il progetto “THE  OTHER  TRANE” Coltrane  anniversary  (40°)

Il secondo appuntamento della rassegna “Jazz in Veglie” è Giovedì 21 Giugno alle 21.30 con   “The  Other  Quartet” di  Raffaele CASARANO e il progetto “THE  OTHER  TRANE” Coltrane  anniversary  (40°).

Il trio di base, composto da Raffaele Casarano, Marco Bardoscia e Marcello Nisi,  nasce dalla volontà dei tre musicisti di realizzare un progetto musicale imperniato, prevalentemente, intorno a standards di Coltrane e non. Il progetto, infatti, prevede anche l’esecuzione di brani originali.

Di fondo, il sound del trio si caratterizza per una grande energia musicale e per un fortissimo interplay lì dove ogni strumento diventa perno di una nuova cellula musicale che, subito ripresa dagli altri strumenti, viene ampliata e sviluppata.

Un progetto, dunque, che basa il suo “essere” sull’ improvvisazione totale ma non da intendersi come freejazz.

Reduce da una tourneè in alcuni importanti jazz club e teatri di Napoli, a breve  il trio sarà impegnato in una registrazione live, insieme ad alcuni ospiti del panorama jazzistico italiano di rilievo, in occasione del 40°  anniversario  della morte di J. Coltrane.

E’ il giovanissimo e talentuoso pianista salentino  William Greco di soli 20 anni,  che completa il trio in quartetto, portando nel progetto quello che nello storico gruppo di Coltrane era stato nel 1960, cioè il passaggio da una soluzione tecnico-armonica a quella innovativa di intendere il jazz in maniera universale insieme al pianista McCoy Tyner, il batterista Elvin Jones,il contrabbassista Reggie Workman e poi J. Garrison.

La formazione è composta da: Raffaele  Casarano (alto / sopr. Sax); Marco  Bardoscia (double bass); Marcello Nisi  (drums); William Greco   (piano).

Info: www.raffaelecasarano.com

22 giugno Andrea Sabatino Quartet ospite Marco Tamburini

La rassegna “Jazz in Veglie” si conclude Venerdì 22 Giugno con il concerto di  Andrea Sabatino Quartet insieme ad un prestigioso ospite: Marco Tamburini. L’inizio  del concerto è previsto per le ore 21.30.

Dopo “Pure Soul”, debutto discografico con ospite il trombettista d’eccezione Fabrizio Bosso, ecco quindi che Sabatino si ritrova a guidare un nuovo progetto e a dividere il palco con un altro grande trombettista della scena jazzistica italiana,  MARCO TAMBURINI.

Trumpet legacy” non è altro che un progetto che racchiude un repertorio basato sulla rivisitazione di brani scritti dai trombettisti che ne hanno fatto la storia del jazz.

Caratteristiche principali del quintetto sono una sonorità ed un  groove tipici del jazz degli anni ’50,  tali da creare un sound caratterizzato da una  fusione tra linguaggio hard-bop  e virtuosismo trombettistico.

La formazione è composta da: Andrea  SABATINO (tromba); Ettore CARUCCI (piano); Marco BARDOSCIA (contrabbasso);  Mimmo CAMPANALE (batteria); Ospite: Marco TAMBURINI (tromba)

Info: www.andreasabatino.com   –  Info: www.marcotamburini.it

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